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Fuga dal sistema… fuga da questo paese #downshifting

Voglio scappare da qui. Ascolto il telegiornale e si parla solo di violenza assurda, pestaggi, risse, tragedie, morti non riconosco più questo paese, non riconosco più questa società. Non ci sono più valori, la gente é stanca disperata, senza sogni, vorrei far riflettere le persone, vorrei farle tornare ad i gesti semplici, alla cultura del sacrificio, alla cultura contadina del lavoro, della terra, del creare ogni giorno un miracolo, senza cercarlo nel gratta e vinci. Le scorciatoie non portano da nessuna parte. Sono un sognatore? Si.. e ringrazio Dio di esserlo. Il mondo é fatto dai sognatori e da chi si nutre dei sogni degli altri. A noi sognatori si da la possibilità di creare, a noi sognatori si da la possibilità di credere, a noi sognatori viene data la grande responsabilità di smuovere il mondo e le coscienze.

La ideologia é morta. La politica non é piú cosa della gente. Il nemico da battere é il sistema. Ci ha creato due prodotti da scegliere. Il prodotto PDL ed il prodotto PD. Facce diverse della stessa merda. Il sistema ci vuole zitti a sostenere i consumi inutili. Lo stesso sistema che irride i giovani «indignati» che protestano con l’ultimo modello dell’I-Phone in mano.

La rivoluzione é individuale non collettiva. Non possiamo mettere d’accordo tutti; possiamo prendere la pillola blu e continuare a fare finta di niente.. o prendere la pillola rossa é uscire da questo ciclo vizioso consumo-spendo-pretendo.

Iniziamo dai piccoli gesti. Quelli che fanno grandi le persone.

 

É finita…

É finita con un banchiere economista, un uomo della Goldman Sachs, trasformato frettolosamente e maldestramente in senatore a vita, e con un bel “vaffa…” operato ad arte dalle nuove bande di Milone che si sono affacciate “spontaneamente” dopo 2000 anni.

La mia più grande delusione: Tremonti. Nel governo: doveva fare la guerra alle banche e non l’ha fatta, doveva abbassare le tasse e ha gestito l’economia a cazzo con un foglio di Excel… Poi in modo molto sospetto ha iniziato a remare contro a prescindere.. Ora è chiaro perché: gli input gli venivano dal Bildeberg di cui e’ membro in stato di approvazione… Ora è stato scaricato anche dalla Lega che era il suo più grande sponsor. E che dire del “Popolo bue” complice involontario del Bildeberg… e della tecnocrazia dei nuovi barbari del nord. Il dissenso si deve manifestare nella urne non con il lancio di monetine… c’è’ uno strano odore di Pentapartito…possibile che nessuno lo sente? Quel pentapartito che ha favorito il debito pubblico, quel pentapartito che ha pagato con le tasche degli italiani gli studi di Nomisma, gli errori di progettazione e di prodotto della Fiat, quel Pentapartito che ha permesso alla Mafia di fare quello che ha voluto negli anni 80-90.

Alle nuove bande organizzate di Milone.. auguro 5 anni di governo Zapatero in Italia…

Si perde la sovranità nazionale e la gente festeggia…

Grecia e Italia, le più grandi civilizzazioni del passato sono state private della sovranità popolare nel nome di una moneta unica che non vuole più nessuno, una moneta unica che globalizza ogni scoreggia politica e la misura in differenze di Spread. Una moneta unica che é servita ai tedeschi per riunificare il loro paese.

L’unione europea non ha senso se non supportata da una vera unione politica.. Non possiamo pensare di essere gli Stati Uniti, non possiamo pensare di essere una unione solo monetaria e soprattutto bancaria. Il rischio deve essere globale, se proprio non sono possibili gli Eurobond bisognerà studiare una nuova fase dove ci sia una sola politica in Europa.

Ma io non ci sto a farmi governare dai nuovi barbari in virtù di una ricchezza che hanno costruito sulle nostre spalle, grazie alla complicità della casta nostrana. La stessa Casta che ha saputo concentrare tutto l’odio verso un solo uomo vittima della politica che lui stesso voleva combattere. Si é perso tra i bunga bunga invece di pensare come uno statista, perso tra le nomine e il mercato dei peones alla ricerca di equilibri che non poteva controllare.

A Berlusconi non perdono niente, quello che lui chiama il peccato originale è stata la defezione di Fini. Era in quel momento che doveva rassegnare le dimissioni e dire al paese: quest’uomo perso tra Fiuggi e Montecarlo non vuole applicare il programma di governo. In quel momento quello che era un suicidio politico da parte di Fini é diventato un alibi per una purezza che non ha mai avuto.

Berlusconi ha avuto tutto: l’appoggio degli italiani, una opposizione ridicola, una maggioranza in parlamento senza precedenti ma non é riuscito più a fare una mazza, legato, ingessato dai veti incrociati, dagli ex democristiani che erano in piena fase di auto rigenerazione da dentro e da fuori del PDL. L’ultima grande mossa sarebbe stata quella di mettersi adesso all’opposizione ma non è riuscito neanche a fare questa scelta. Proprio un Pirla.

Adesso sbrigliamo queste pratiche dei burocrati europei, facciamoci massacrare dalle tasse grazie ad un deficit che è stato generato proprio da questi impresentabili che oggi si fanno vedere in giro come delle verginelle politiche. E al popolo bue che lancia le monetine posso solo dire che Mario Monti non vi darà nessuno stipendio fisso per poter sperare, non alimenterà i vostri mutui e i vostri diritti che non esistono nelle nuove regole del mondo del lavoro che gli stessi tecnocrati europei riscriveranno.. Lacrime e sudore.. e per giunta senza figa.. 🙂

Bettino e Silvio accomunati dallo stesso destino. Monetine e fuga all’estero. Volevi essere uno statista… sei diventato un capro espiatorio.

Histórica sentencia en Italia: es legítimo favorecer el software libre

UtuntuonInspiron.jpgPodemos leer en la Associazione per il Software Libero: El 23 de marzo, el Tribunal dictaminó que la preferencia por el software Libre es legal y respeta el principio de la libre competencia. En esencia, segun la Corte, preferir Software Libre no infringe la libertad de competencia, ya que la libertad del software es una característica jurídica de carácter general y no una característica tecnológica ligada a un producto o marca specífica. Esta sentencia expone la inconsistencia de los argumentos que, hasta ahora, se han opuesto a la adopción de normas que favorezcan la utilización de Software Libre argumentando que estan en conflicto con el principio de «neutralidad tecnológica».