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Esplorando la Tendenza di Rimpatriare Dati dal Cloud: Cause e Riflessioni

Oggi, vorrei immergerci in una tendenza interessante che sta guadagnando popolarità nel mondo della tecnologia: il rimpatrio dei dati e delle applicazioni dal cloud. Sebbene il cloud abbia agito come catalizzatore di trasformazione, alcune organizzazioni stanno optando per riportare una parte del loro ambiente tecnologico in casa. Cosa spinge questa tendenza e cosa possiamo imparare da essa?

🔗 Il Ritorno a Casa dal Cloud: Mentre le aziende migrano verso il cloud alla ricerca di scalabilità e flessibilità, alcune stanno riconsiderando questa scelta. Il rimpatrio implica riportare risorse informatiche e dati dai fornitori di servizi cloud alle infrastrutture interne. Può sembrare una mossa audace, ma è motivata da una serie di cause fondamentali.

🌐 Cause Comuni del Rimpatrio:

  1. Costi ed Efficienza: A volte, i costi di utilizzo continuo del cloud possono superare le aspettative. Il rimpatrio consente di controllare le spese e ottimizzare le risorse in base alle necessità specifiche.
  2. Regolamentazione e Conformità: Alcune industrie sono soggette a rigorose normative su dove devono essere conservati i dati. Il rimpatrio può essere una risposta a queste restrizioni legali.
  3. Latenza e Prestazioni: Alcune applicazioni richiedono bassa latenza e prestazioni ottimali. In questi casi, il rimpatrio può essere preferibile per avere un controllo diretto sull’infrastruttura.
  4. Complessità della Gestione: Man mano che gli ambienti cloud crescono, la gestione può diventare complessa. Il rimpatrio può semplificare l’amministrazione riportando determinati carichi di lavoro in un ambiente interno.
  5. Sicurezza e Privacy: Per alcune organizzazioni, la sicurezza e la privacy sono fondamentali. Il rimpatrio offre un maggiore controllo sulla sicurezza dei dati e delle applicazioni.

🌟 Lezioni per la Trasformazione Tecnologica: Il rimpatrio non è un segno di insuccesso nell’adozione del cloud, ma un esempio di flessibilità e adattabilità. Ci ricorda che la tecnologia è un mezzo per un fine e che ogni organizzazione ha esigenze uniche.

🚀 Guardando Avanti: La tecnologia continuerà a evolversi e le decisioni di rimpatrio o adozione del cloud dipenderanno dalla strategia e dalle circostanze di ciascuna azienda.

#Tecnologia #Cloud #Rimpatrio #TrasformazioneDigitale #Adattabilità #TendenzeTecnologiche

Condividiamo le nostre prospettive! Hai mai considerato il rimpatrio o hai esperienze da condividere? Conversazioni coinvolgenti ci guidano verso un futuro tecnologico più informato.

L’Incredibile Longevità di SQL: Radici del Successo e il Potere del Paradigma Dichiarativo

Oggi, vorrei gettare luce su un linguaggio che ha attraversato epoche e rivoluzioni digitali, rimanendo saldamente al centro della gestione dei dati: SQL. La sua longevità è più che un semplice fatto storico; è il risultato di principi profondamente radicati e del potere del paradigma dichiarativo.

🔗 Un Viaggio Attraverso il Tempo: SQL, Structured Query Language, è nato negli anni ’70 e da allora ha attraversato ogni evoluzione tecnologica con eleganza e resilienza. Ma quale è il segreto di questa longevità senza pari?

🌟 Principi Fondamentali del Successo di SQL:

  1. Universalità: SQL è universalmente riconosciuto e utilizzato. Le aziende di tutte le dimensioni e settori lo abbracciano per la sua affidabilità e capacità di gestire complessità.
  2. Semplicità ed Espressività: La semplicità di SQL non ne mina la potenza. Le sue istruzioni chiare ed espressive permettono di manipolare e recuperare dati in modo intuitivo.
  3. Flessibilità: SQL si adatta alle mutevoli esigenze dei dati. Che si tratti di interrogare un database o di elaborare un vasto insieme di dati, SQL offre le basi per farlo in modo efficiente.
  4. Approccio Dichiarativo: E qui risiede il cuore del successo. L’approccio dichiarativo di SQL ci consente di dire «cosa» vogliamo ottenere, piuttosto che «come» ottenerlo. Questo paradigma sposta il focus dalla logica di esecuzione ai risultati desiderati.

🔍 Il Potere del Paradigma Declarativo:

L’approccio dichiarativo rappresenta un cambio di paradigma fondamentale. Ci affrancano dalla gestione dei dettagli operativi e ci consentono di concentrarci sui problemi e sulle soluzioni a un livello più elevato.

In un mondo in continua evoluzione, l’importanza del paradigma dichiarativo diventa ancora più evidente. Ci libera da codici intricati, consentendoci di adattarci agilmente alle mutevoli esigenze aziendali.

🚀 Riflettiamo e Innoviamo:

L’eccezionale longevità di SQL ci insegna che la solida base di principi e il paradigma dichiarativo possono portare a un successo duraturo. La storia di SQL non è solo un tributo al suo passato, ma anche un monito per abbracciare principi fondamentali mentre innoviamo nel futuro.

#SQL #GestioneDati #ParadigmaDichiarativo #Tecnologia #Innovazione #Longevità

Condividiamo riflessioni e esperienze su questo viaggio attraverso la tecnologia. La longevità di SQL ci ispira a perseguire l’innovazione con radici solide.

Finalmente disponibile in Amazon mi ultimo libro: Dowshifting, Decrescita e Impresa Liquida

Non una semplice traduzione dal libro giá uscito 5 anni fa in Spagnolo. Una riedizione ampliata e aggiornata che dopo la pandemia ha trovato nuovi spunti e nuove materie di confronto.

Siamo in un ambiente instabile, per un po’ di tempo ci siamo divertiti. Ma le cose sono cambiate, dobbiamo passare dalla zona di comfort alla zona di inquietudine. Dobbiamo capire che ci sono nuovi paradigmi e nuovi modi di vedere le cose. Dobbiamo agire e smettere di lamentarci nel ricordo di quanto era bello prima, di quanto era comodo avere uno stipendio fisso a fine mese, di quanto era comodo comprare ciò che non potevamo permetterci, la crisi ci ha liberato da molte schiavitù e come diceva Einstein l’unica crisi è la crisi dell’incompetenza. Incompetenza lavorativa, etica e politica e fallimento del sistema inteso come «esisto, spendo e pretendo».

Essere liberi dalle buste paga significa rischiare, essere liberi dalle buste paga significa essere liberi di vivere la nostra vita nel modo che più ci piace e facendo ciò che ci piace. Al nostro ritmo e senza essere incanalati nei ritmi altrui.

La falsa sicurezza che il sistema ci offre serve a impedirci di pensare. La paura di fallire, di non riuscire ad andare avanti ci blocca. La paura è il più efficace inibitore del cambiamento. È per questo che non cambiamo.

«Il denaro è lo sterco del demonio», ma ne abbiamo bisogno per sentirci persone. Questo è assurdo. Paghiamo il prezzo della sicurezza perdendo parte del nostro cervello. 

Ma non vogliamo una vita frugale. Vogliamo sembrare non essere. Vogliamo che gli altri abbiano un’immagine di successo di noi. Perciò non viviamo realmente la nostra vita, cerchiamo continuamente di vivere la vita degli altri, compriamo, consumiamo senza alcun rispetto, senza alcuna logica.

“Un’opportunità significa essere disposti ad agire. Essere disposti ad agire significa essere disposti a correre un rischio. Essere disposti a rischiare significa essere disposti ad accogliere il cambiamento. (Michael Levine)”

Indice dei contenuti

  • 1 – Contro la pazzia 12
      • Downshifting ed equilibrio personale 13
      • La nuova rivoluzione non è collettiva, è individuale 14
      • Morire di fame… 15
      • Ma non siamo pazzi 15
      •   La grande invenzione dei Social 19
      • Il sottobosco “social” 25
      • Il talento non ci da da mangiare… la perseveranza sì 27
  • 2 – La crisi, un cómodo alibi sociale 29
      • Chi è stato vittima di tutto questo? 35
      • Vecchio a 40 anni 35
      • Europa e USA: siamo diversi 36
      • Dove usare il nostro talento… 39
  • 3 – Punto di svolta 40
      • Chi sono? 40
      • Qual è la mia filosofia di vita? 42
      • Perché sono arrivato qui? 42
      • Quali sono gli obiettivi più importanti della mia vita? 42
      • Quali sono le mie aspirazioni piú profonde? 43
      • Dove vado? 43
      • Che valori e principi mi guidano? 44
      • Cosa voglio conseguire? 44
      • In cosa credo? Quali sono i miei ideali? 44
      • Che ruolo voglio svolgere nella vita? 45
      • Quali fattori mi rendono irripetibile? 45
      • Cosa è decisivo per il mio successo personale? 45
      • Situazioni che generano un punto di svolta 46
      • Seneca e la visione stoica dell’imprenditorialità 47
  • 4 – Racconti per pensare 51
      • Un downshifting imposto 52
      • Un downshifting volontario 62
  • 5 – La mappa delle paure 68
      • Paura della povertá 68
      • Paura della solitudine 69
      • Paura della esclusione sociale 70
      • Paura dell’incertezza 70
      • Paura della paura 71
  • 6 – Capire la “impermanenza” (transitorietá) 76
      • La schiavitú dello stipendio 77
      • Un giorno il sistema scoppió… 77
      • La impermanenza (transitabilitá) 78
  • 7 – La Decrescita è la risposta? 81
      • Collettivizzare la rivoluzione 83
      • Vivere con meno (less is sexy) 84
      • Se la politica prendesse l’iniziativa 92
      • Nuove idee per le transazioni 93
      • Il Wir e le Criptovalute 94
      • Podemos e Movimento 5 Stelle 98
      • La societá é malata di crescita 99
      • Le regole il vero nemico della Frugalitá 105
      • Come le politiche dell’UE ci colpiscono 111
      • Che la «convivialità» ritorni 112
  • 8 – La grande menzogna della crescita sostenibile e il ricatto dei mercati 121
      • Se un peto sposta lo Spread 126
      • Malati di crescita 135
  • 9 – Downshifting in un mondo impermanente 140
      • Vivere per lavorare o lavorare per vivere? 141
      • Slow Movement un’idea italiana una prospettiva internazionale 143
      • Un appello ai giovani universitari 144
      • L’Anno sabbatico 146
      • Il Downshifting Manager 146
      • Into The Wild 148
      • Mappa strategica del Downshifting 152
      • Conto economico downshifting 154
      • Com’è la vita là fuori… 158
      • Invidia e falsita 159
      • Il giorno zero 160
      • Ricadute e perseveranza 162
      • Downshifting nutrizionale 163
      • Libri che ti cambiano la vita 165
      • Pochi secondi a volte possono essere molto preziosi per la nostra salute 173
      • Quando l’industria ci inganna con le etichette.. 175
      • La grande truffa della piramide alimentare 175
      • Fare sport… Yes We Can 176
  • 10 – La impresa liquida in mondo impermanente 178
      • Nuovi valori e nuove competenze 179
      • Cloud management 182
      • Il “mio posto di lavoro” non esiste 182
      • No company (la «no impresa») 183
      • Circondatevi di teste pensanti 184
      • Benessere 185
      • Lo shock del Futuro 186
      • La dichiarazione di Consulenza Artigiana 190
      • Un altro tipo di azienda è possibile 193
  • 11 – Strumenti per l’impresa liquida 196
      • Il viaggio inutile (storia vera) 197
      • Mobilitá nel lavoro 198
      • Quanto vale il nostro tempo 200
      • Uffici virtuali e Co-Working 201
      • Qualsiasi luogo è un buon posto per lavorare 203
      • Videoconferenze, web meeting e webinar: lo smart working in sintesi 206
      • Strumenti di collaborazione 212
      • Social Networks senza esserne schiavi 214
      • Twitter è uno strumento di business? 215
      • Software libero, più sicuro, più sostenibile 217
      • Tecnologia dell’informazione come servizio 220
      • Strumenti gratuiti per l’impresa liquida 223
  • 12 – Alcune teorie 226
      • Jerry Mander, el fin del capitalismo 226
      • La teoria di Keynes 228
      • Principio de Peter 231
      • La teoría del dare 233
      • Economia comportamentale 234
      • Teoria della crescita endogena 237
      • Teoria della selezione avversa 239
      • Teoria delle Reti 240
      • Economia delle piattaforme 243
      • Il Minimalismo “Less is More” 245
      • La ontologia del linguaggio 247
      • La teoria del denaro libero di Silvio Gesell 248
  • 13 – Conclusioni: Non finisce qui 249
      • Ringraziamenti 252
  • Bibliografía 252
  • Disponibile su Amazon in Kindle e Copertina Semirigida

Moggiopoli: Tutte le intercettazioni Audio sulla Gazzetta.

A questo punto giuficate voi stessi.. pero dovete promettere di ascoltarle tutte e trarre un giudizio solo alla fine come penso di fare io.

Bergamo e Pairetto «Ayroldi ha alterato il referto su Totti»
24 novembre 2004. Ascolta l’audio

Cellino e Bergamo «Con il Messina vi metto in prima fascia»
12 maggio 2005. Ascolta l’audio

Cellino e Bergamo «Mandami un arbitro»
22 febbraio 2005. Ascolta l’audio

Cellino e Pairetto «Sono incazzato nero»
22 febbraio 2005. Ascolta l’audio

Cipollini e Bergamo «Con tante società come voi andrebbe meglio»
7 marzo 2005. Ascolta l’audio

Cipollini e Bergamo «Ho parlato con Mazzone e non c’è problema»
8 marzo 2005. Ascolta l’audio

De Santis Cerca biglietti
26 febbraio 2005. Ascolta l’audio

Facchetti e Mazzini «Il ragazzo domani gioca»
26 maggio 2005. Ascolta l’audio

Facchetti e Bergamo «A Milano viene Ayroldi»
27 maggio 2005. Ascolta l’audio

Facchetti e Bergamo «Appuntamento cena»
3 gennaio 2005. Ascolta l’audio

Facchetti e Bergamo «Arrivo a Pisa alle cinque»
5 gennaio 2005. Ascolta l’audio

Facchetti e Bergamo «Con Racalbuto ci ho litigato»
2 febbraio 2005. Ascolta l’audio

Facchetti e Bergamo Fanno griglia e decidono assistenti
25 febbraio 2005. Ascolta l’audio

Facchetti e Bergamo «La partita con la Juve era stata preparata bene»
26 aprile 2005. Ascolta l’audio

Facchetti e Bergamo «Mancini si deve calmare»
14 maggio 2005. Ascolta l’audio

Facchetti e Bergamo «Moratti ha un regalino da darti Voglio aiutarvi»
23 dicembre 2004. Ascolta l’audio

Facchetti e Bergamo «Paparesta era preparato bene»
27 gennaio 2005. Ascolta l’audio

Facchetti e Bergamo «Dove sei con la macchina?»
5 gennaio 2005. Ascolta l’audio

Facchetti e Bergamo La telefonata chiave per la difesa di Moggi: chi ha fatto il nome di Collina?
26 novembre 2004. Ascolta l’audio

Facchetti e Bergamo «Questa partita la dobbiamo vincere insieme»
9 gennaio 2005. Ascolta l’audio

Facchetti e Bergamo «Ti lascio le tessere e il materiale nella hall»
17 gennaio 2005. Ascolta l’audio

Facchetti e Bergamo «Ti mando Gemignani e Nicoletti»
10 gennaio 2005. Ascolta l’audio

Facchetti e Bergamo «Ti posso richiamare»
24 febbraio 2005. Ascolta l’audio

Facchetti e Bergamo «Trefoloni sereno e disponibile»
30 gennaio 2005. Ascolta l’audio

Facchetti e Bergamo «Walter Gagg a casa Facchetti»
15 gennaio 2005. Ascolta l’audio

Facchetti e De Santis «Giacinto, ti interessi di arbitri”
24 marzo 2005. Ascolta l’audio

Facchetti e De Santis «Segreteria»
24 marzo 2005. Ascolta l’audio

Facchetti e Ghirelli «Biglietti per il Procuratore Capo»
15 marzo 2005. Ascolta l’audio

Facchetti e Ghirelli «Con la Scozia a Milano»
28 dicembre 2004. Ascolta l’audio

Facchetti e Ghirelli «Il Tirreno è messo male»
28 dicembre 2004. Ascolta l’audio

Facchetti e Ghirelli «Ne parlo anche con Galliani»
28 dicembre 2004. Ascolta l’audio

Facchetti e Ghirelli «Politica federale»
4 gennaio 2005. Ascolta l’audio

Facchetti e Lanese «Questi designatori saranno condizionati»
8 febbraio 2005. Ascolta l’audio

Facchetti e Mazzei Fa la griglia con Mazzei
25 novembre 2004. Ascolta l’audio

Facchetti e Mazzei «Non vengo perché ci sono i giornalisti. Ti do una maglia»
12 dicembre 2004. Ascolta l’audio

Facchetti e Mazzei «Passo domani a prendere i biglietti»
11 dicembre 2004. Ascolta l’audio

Facchetti e Mazzei «Sceglili bene per domenica sera arbitri ed assistenti»
25 novembre 2004. Ascolta l’audio

Facchetti e Pairetto «Avete già fatto per le Coppe»
11 febbraio 2005. Ascolta l’audio

Facchetti e Pairetto «Avete stabilito per le Coppe»
16 novembre 2004. Ascolta l’audio

Facchetti e Pairetto «Hai messo in forma Trefoloni sono cose private»
11 febbraio 2005. Ascolta l’audio

Facchetti e Pairetto «Ho bisogno di un favore»
12 aprile 2005. Ascolta l’audio

Facchetti e Pairetto «Il Potenziale»
2 febbraio 2005. Ascolta l’audio

Facchetti e Pairetto «In bocca al lupo per la partita»
17 marzo 2005. Ascolta l’audio

Facchetti e Pairetto «Lasciami due biglietti»
20 marzo 2005. Ascolta l’audio

Facchetti e Pairetto «Pairetto lascia msg in segreteria»
12 aprile 2005. Ascolta l’audio

Facchetti e Pairetto «Pairetto lascia un messaggio in segreteria»
31 marzo 2005. Ascolta l’audio

Facchetti e Pairetto «Per sabato mettiamo tutti internazionali. Griglie»
31 marzo 2005. Ascolta l’audio

Foschi e De Santis «Ci dobbiamo vedere»
14 aprile 2005. Ascolta l’audio

Foschi e De Santis «Ti faccio i complimenti»
25 febbraio 2005. Ascolta l’audio

Foschi e Pairetto «Arbitri a 360 gradi. Mettimi in prima fascia»
8 marzo 2005. Ascolta l’audio

Foschi e Pairetto «Biglietti e altro»
26 gennaio 2005. Ascolta l’audio

Foschi e Pairetto «Cazziatone»
6 gennaio 2005. Ascolta l’audio

Foschi e Pairetto «Cazziatone sul Cesena»
2 aprile 2005. Ascolta l’audio

Foschi e Pairetto «Cazziatone sul sorteggio»
22 aprile 2005. Ascolta l’audio

Foschi e Pairetto «Fai i complimenti a Rodomonti»
22 marzo 2005. Ascolta l’audio

Foschi e Pairetto «Siamo preoccupati di De Santis»
4 febbraio 2005. Ascolta l’audio

Foti e Bergamo “Le cose sono preparate al meglio”
28 novembre 2004. Ascolta l’audio

Foti e Bergamo “Ma ti metti a fregare i giocatori a Luciano?”
4 dicembre 2004. Ascolta l’audio

Foti e Bergamo “Lillo, c’è stato un problema…”
11 dicembre 2004. Ascolta l’audio

Foti e Bergamo Fanno la griglia
7 novembre 2004. Ascolta l’audio

Galliani e Bergamo «Bergamo cerca in sede Galliani»
16 maggio 2005. Ascolta l’audio

Galliani e Bergamo «Bergamo chiede aiuto a Galliani»
28 aprile 2005. Ascolta l’audio

Galliani e Bergamo «Il pareggio con la Juve è stato un trauma»
17 maggio 2005. Ascolta l’audio

Galliani e Mazzini “State molto bene? Non ne dubito..”
1 marzo 2005. Ascolta l’audio

Galliani e Mazzini “Al settore giovanile chi hai mandato?”
11 aprile 2005. Ascolta l’audio

Galliani e Pairetto «Faremo il tifo per Lei alla grande»
28 novembre 2004. Ascolta l’audio

Galliani e Pairetto «La segretaria lo invita in Turchia»
17 maggio 2005. Ascolta l’audio

Galliani e Pairetto «Pairetto fa i complimenti a Galliani in segreteria»
24 marzo 2005. Ascolta l’audio

Meani e De Santis «Prima del derby»
27 febbraio 2005. Ascolta l’audio

Moratti e Bergamo Moratti: “Mi farebbe piacere incontrarla”
25 dicembre 2004. Ascolta l’audio

Moratti e Bergamo Gli auguri di Natale
25 dicembre 2004. Ascolta l’audio

Moratti e Bergamo “Questo ragazzo si è comportato benissimo”
10 gennaio 2005. Ascolta l’audio

Pradè e Mazzini «Puntiamo su di te»
21 maggio 2005. Ascolta l’audio

Spalletti e Bergamo «Ho messo Pisacreta e Griselli. Dai che ce la facciamo»
12 maggio 2005. Ascolta l’audio